Ultimo aggiornamento 25 Gennaio 2020
L’ecommerce per eccellenza, Amazon, fa di nuovo parlare di sè con un servizio che sembra ancora in sperimentazione. Si tratta dei pagamenti rateizzati (senza interessi) che spiega in modo esaustivo nella pagina del market place intitolata Termini e condizioni dei pagamenti a rate.
Ovviamente ci sono alcune condizioni da rispettare, per dirne solo un paio.
Bisogna essere residente in Italia, l’account Amazon.it deve essere attivo da almeno un anno e deve presentare una buona cronologia di pagamenti su Amazon.it
Si tratta di 5 rate mensili uguali (a condizione che, se il prezzo intero non è equamente divisibile in cinque rate, l’importo dell’ultima rata potrebbe essere inferiore) dove la prima rata è da pagare in concomitanza con la data di spedizione e poi successivamente a 30, 60, 90 e 120 giorni l’ultima. Fermo restando che qualora la persona volesse saldare l’intero importo potrà farlo in qualsiasi momento.
Questo detto in pochissime parole perchè ovviamente ci sono specifiche che vanno lette attentamente alla pagina sopra indicata. Quel che fa riflettere è un’altra cosa e riguarda la capacità di Amazon di imporsi, di fatto, come non già “un e-commerce” ma “l’e-commerce”. Ovviamente più cresce il marketplace e più le distanza dai più “piccoli” siti di vendita online si amplia in modo esponenziale.
In Italia poi non stiamo messi particolarmente bene con i dati delle vendite online soprattutto se paragoniamo il nostro paese alla media europea.
Come ho scritto su un articolo di Econopoly de Il Sole 24 ore “Secondo i dati Eurostat nel 2017 solo l’8% delle imprese italiane non finanziarie con almeno 10 dipendenti ha ricevuto un ordine online. La media dell’Area euro è del 18%“.
E ancora più esaustivo è il dato che riguarda il fatturato delle PMI italiane ottenuto tramite le vendite online.
Altra cosa rilevante è che Amazon è il vero detentore dei dati che se fossero in mano alle imprese le aiuterebbero a formulare offerte assolutamente personalizzate. E’ vero, Amazon offre anche tutta una serie di servizi che un’impresa potrebbe avere difficoltà a mettere in piedi.
Bisogna solo capire se il gioco vale davvero la candela.