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Da domani tutti senza tag title

Ultimo aggiornamento 20 Gennaio 2016

“Tag title “it’s not like the primary ranking factor of a page”

Oh mamma mia, davvero?
Ecco che tutte le poche certezze che avevamo, tipo il tag title come primo e più rilevante elemento preso in considerazione da Google per archiviare correttamente una pagina web, ecco che, dicevo, vengono a morire, sommerse e annegate da una semplice frase detta tra le righe al 57esimo minuto dell’ultimo hangout di Mueller a questo link.

Però c’è altro e su questo ci torneremo a breve.

Ecco qui qualche interessante affermazione di Mueller che come noto adoro.

Markup

Quanto tempo ci mette Google per riconoscere e valorizzare il markup?
Risposta: poco tempo, ma il fatto è che dobbiamo essere sicuri che sia utilizzato nel modo corretto, che sia pertinente e questo, sì, richiede un po’ più tempo. Sicuramente dare a sé stessi, alla propria home page, 5 stelle..non ha senso.
Ad ogni modo qualora abbiate testato più volte la correttezza del markup ma nulla appare in serarch, sarà bene comunicarlo al forum di webmaster di Google.

Directory e siti di affiliazioni

Non sono di per sé negativi o penalizzanti, tutto dipende da come vengono utilizzati.

La posizione dei link nel testo

Secondo Mueller non c’è da spendere tempo nel cercare di capire se un link interno al testo debba andare prima o dopo un altro, piuttosto, dice, “preoccupatevi di cose più rilevanti”.

Robots.txt

(Repetita iuvant, lo dico io eh..).
…the robots.tx file only controls crawling, does not control indexing ..

Visualizzazione del tag title in SERP

Certo, è possibile che vegna volontariamente accorciato da Google al fine di offrire agli utenti qualcosa di di più “pertinente”: “it’s better for the user to have something shorter “e questo è soprattutto vero da mobile.

AMP

(Per chi non lo sapesse Google ha introdotto il Accelerated Mobile Pages Project e qui https://www.ampproject.org/ il sito web dedicato). In questo hangout Mueller risponde segnalando: g.co/searchconsoletester

Lunghezza degli articoli

Non c’è limite al numero di parole in una pagina web, per esempio potrebbe essere anche una pagina “non normale” (intende senza contenuto testuale discorsivo) e composta da tabelle (se ha senso ovviamente) e risultare comunque utile per gli utenti.

Toolbar pagerank

Mettetevelo in testa, non è aggiornata. C’è poco da fare.

Contenuti “duplicati”

Domanda interessante:
Vogliamo mettere sul sito delle guide su come prendere in affitto le auto in diverse città della Spagna, ma, per esempio, a Barcellona e Madrid la procedura è al stessa e quindi il contenuto delle guide sarebbe uguale identico: cosa accade in questo caso?”
Per Mueller non c’è problema, sarà utilizzata una o l’altra in SERP a seconda della ricerca effettuata dall’utente (ovviamente, dico io, per quanto sia uguale il testo cambieranno alcuni dati locali e il title e la description e le intestazioni ecce cc).

Il tag title

Eccoci qui, a quanto sopra indicato è il minuto 59.57 del video, quello che distruggerà parecchie convinzioni assodate perché Mueller, rispondendo a una domanda, afferma:

“it’s not like the primary ranking factor of a page … it’s something that we use but it’s not the most critical part of a page”
Domanda: what would you deem as critical to a page?

Risposta: “the actual content on the page … So that’s not something where we woould say, if you don’t have a title tag, you don’t have any chance of showing up in search …”

E da domani tutti senza tag title. 🙂