Ultimo aggiornamento 27 Dicembre 2019
E ti pareva? Non ricordo un’estate (più o meno estate) durante la quale Google non se ne sia uscito con qualche aggiornamento traumatico per i SEO. Questa volta più di uno, ma guardiamo “all’aggiornamento” maledetto che ora potrà darci non pochi problemi almeno in termini di sonni tranquilli, che secondo me hanno qualche partnership segreta con qualche industria farmaceutica che vende melatonina.
23 settembre, orario non precisato, il panico: Penguin is now part of our core algorithm (ma che lo devo mettere in nofollow? 🙂 🙂 )
In poche parole, direi in due e con traduzione libera, non letterale: sono cavoli.
Attenzione, Penguin c’è sempre stato ma almeno avevamo il tempo di accorgesersene, così sarà decisamente più complicato. Controllate costantemente il traffico (e fatelo per pagine più visitate e/o categorie) se avete la coscienza sporca, se ce l’avete pulita … controllatelo lo stesso, non si sa mai vi sia sfuggito qualche link a pagamento … così, per caso.
Francamente ti odio Penguin ma ti adoro anche, questo lavoro non mi annoia mai, mai…
(nonna mi ha insegnato a guardare sempre il bicchiere mezzo pieno invece che mezzo vuoto) Grazie nonna.