Ultimo aggiornamento 6 Aprile 2022
Mi sono accorta, soprattutto insegnando alle “giovani reclute della SEO” e in generale del digital marketing, che spesso ci si focalizza eccessivamente sui risultati del motore di ricerca. Il che va benissimo eh, ma non basta.
Ad esempio pochi dei giovani che si approcciano alla SEO e al digital marketing danno veramente importanza a questi social/motori di ricerca, senza contare che Google mostra in serp, spesso e per chiavi ad alto volume, pagine proprio appartenenti a Pinterest (e non solo).
Ne ho quindi scritto su LinkedIn dove ho un buon seguito, e riporto anche qui brevemente i 3 punti:
- 𝗜𝗻 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮 𝗲̀ 𝗶𝗹 𝘁𝗲𝗿𝘇𝗼 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹 𝗽𝗶𝘂̀ 𝘂𝘁𝗶𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗼 insieme a LinkedIn (dopo Facebook, YouTube e Instragram (dati Statista – Global Consumer Survey gennaio 2022).
Vorrà dire qualcosa per chi si occupa di Digital, no? - 𝗙𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗶𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗲 𝘁𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘇𝗲 e mettono a disposizione i risultati facilmente consultabili per “pubblico” e “categoria”. Qui 𝗶𝗹 𝘁𝗼𝗼𝗹 𝗼𝗻𝗹𝗶𝗻𝗲: https://business.pinterest.com/it/pinterest-predicts/ (E possono farlo bene proprio grazie alla mole di dati che hanno in pancia).
- C’è un 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼𝗱𝗼𝗺𝗶𝗻𝗶𝗼 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗼 𝘀𝗶𝗺𝗶𝗹𝗲 𝗮 𝗚𝗼𝗼𝗴𝗹𝗲 𝗧𝗿𝗲𝗻𝗱𝘀 (qui https://trends.pinterest.com/, per ora solo Stati Uniti, Canada e Regno Unito) che fa vedere 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗿𝗶𝗰𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲 della parola digitata, eventuali 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗶 tra parole, 𝘁𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘇𝗲 𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲𝗹𝗮𝘁𝗲 e ovviamente 𝗽𝗶𝗻 𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲𝗹𝗮𝘁𝗶.