Ultimo aggiornamento 22 Febbraio 2021
Può accadere che i prospect chiedano un preventivo ma si aspettino al suo interno la strategia SEO. Probabilmente perché c’è ancora poca conoscenza di questo settore, la SEO, anche se in teoria questo ragionamento può essere applicato a tutti i settori del web e digital marketing.
Per fare luce su questo “problema” ho chiesto a 13 colleghi di partecipare alla stesura di un articolo che ho poi pubblicato su LinkedIn e questo deriva dal fatto che è sempre bene leggere più voci possibili per farsi un’idea esaustiva. L’articolo è a questo link: Preventivo SEO e Strategia
Riassumendo, prima di tutto non è possibile ottimizzare on-page e off-page un sito web senza aver fatto l’analisi del sito (SEO Audit) e in generale il preventivo prende in considerazione queste variabili per definire i costi:
- Settore
- Tipologia di sito
- Pregresso
- Mercato
- Tempistiche
- Cliente
Facciamo alcuni esempi.
Il turismo è un settore molto competitivo, per cui un eventuale progetto in questo ambito sarà certamente più complesso. Per quanto riguarda la tipologia di sito, possiamo dire che e-commerce, editoriale, vetrina, hanno tutti caratteristiche simili ma anche molto differenti. Se poi il sito ha un suo storico bisognerà capire diverse cose, per esempio backlinks ed eventuali “penalizzazioni”.
Nel preventivo SEO, anche se gratuito, dovrebbero quindi rientrare tutte queste voci.