Ultimo aggiornamento 27 Dicembre 2019
Francamente non se ne può più.
Intendo dire, non se ne può più di leggere su Twitter, Facebook e compagnia bella, titoli di articoli che chiamano in causa la magia e la SEO, i segreti più reconditi nascosti tra le pieghe di Google.
Il problema è per chi si avvicina a questo settore, è il modo con il quale ci si avvicina a questo settore, pensando che basti conoscerne “i segreti” per portare ai primi posti dei risultati organici una pagina web.
Il rischio nel credere alla magia, sulla SEO e nella vita, è sempre lo stesso, ovvero: fare danni.
Immaginate se un consulente SEO tirasse fuori un pendolo e iniziasse a farlo ciondolare davanti al monitor del computer sul quale c’è la home del vostro sito web e così per il resto delle pagine.
Vi fidereste del “responso”?
Non credo.
La SEO è da sempre avvolta in un alone di mistero per il semplice fatto che nessuno, e intendo nessuno, sa veramente come funziona il motore di ricerca. L’esperienza, però, ci ha insegnato alcune cose, gli esperimenti e l’aggiornamento altre.
E il bello è che sarà sempre così, Google non potrebbe fare altrimenti…altrimenti la SEO si chiamerebbe Google Ads 🙂