Ultimo aggiornamento 31 Dicembre 2019
Non si tratta di prevedere il futuro con una palla di cristallo, chi fa questo lavoro da anni e anni, sa che “basta” osservare il passato per capire quali possano essere – a grandi linee – i trend per il prossimo anno.
E sottolino a “grandi linee” perchè la nuda e cruda verità è che nessuno sa con certezza assoluta come funziona davvero Google e non voglio nemmeno saperlo perchè altrimenti che divertimento ci sarebbe? 🙂
SEMrush mi ha quindi chiesto un parere in merito al futuro abbastanza prossimo della SEO; oltre al mio contributo ci sono utili spunti anche di altri validi colleghi e amici come Emanuele Tolomei, Carmine Pucino, Marco Ronco, Flavius-Florin Harabor e Luca Carchesio.
Riassumendo
Uno dei punti comuni tra tutti gli intervistati, inclusa la sottoscritta, è sottolineare il ruolo vitale dell’esperienza utente e come questa debba essere il punto cruciale dell’ottimizzazione intesa in modo molto più ampio di come si possa pensare.
Ottimizzare non significa (solo) valorizzare quei campi il più delle volte messi a disposizione da Yoast. Ottimizzare significa rendere migliore “tutto” considerando che sebbene la singola pagina web abbia un valore di per sè, è però anche parte di un sito e il sito va ottimizzato.
Mi sono imbattuta, perfino quest’anno, in domande del tipo “ma se ottimizziamo solo quello che serve?“.
Ecco, la mia speranza per il 2020 è che queste domande muoiano con il 2019.
Buon anno.