Ultimo aggiornamento 27 Novembre 2020
UI copy è l’acronimo di User-Interface copy e si riferisce alle etichette di navigazione che si trovano su pulsanti o specifici voci di menù.
Contrariamente a quanto possa apparire non sono affatto una cosa banale, anzi. Diciamo che la capacità e velocità con la quale un utente capisce cosa può fare o deve fare all’interno di un sito web può dipendere in gran parte proprio da queste.
Il guru dell’usabilità Nielsen (che consiglio – vivamente – di seguire) ha dedicato un intero articolo proprio a questi elementi.
Si intitola UI Copy: UX Guidelines for Command Names and Keyboard Shortcuts e offre indicazioni utili per la corretta valorizzazione di questi campi che sono come “bussole” per l’utente. E se la bussola funziona male, sappiamo già cosa accade: l’utente lascia il sito web in una frazione di secondo.
Questo articolo è decisamente lungo ma suggerisco di leggerlo interamente; di seguito ecco alcuni accorgimenti in versione “ridotta”, giusto per far capire alcuni concetti chiave.
Testo breve ma senza sacrificare la chiarezza del comando
Dalle 2 alle 4 parole è il numero perfetto. Quindi non eccedere nella spiegazione del comando ma nemmeno ridursi a una sola parola se quella parola non spiega sufficientemente l’azione. Lo so, facile a dirsi.
Descrivere cosa accadrà e NON cosa sta accadendo
Quando l’utente è su un bottone c’è andato da solo, giusto? E allora lo sa già dove sta! Quel che deve comunicare il bottone è dove andrà se cliccherà o selezionerà quell’elemento.
Usare i verbi per indicare le azioni da compiere
Sembrerà banale ma non lo è. Usare i verbi, tipo “stampa”, “accetta”, “avanti” , “nuovo” ecc. è il modo più usabile per condurre l’utente nella sua navigazione. L’importante è non cadere nell’eccesso di vaghezza.
Includi i suggerimenti al passaggio del mouse sull’icona
Un suggerimento, da visualizzare se l’utente passa con il mouse sull’icona o famosa “i”, è un modo per non lasciare alcun dubbio all’utente: saprà esattamente cosa accadrà qualora dovesse cliccare su quell’elemento.
Limita l’uso di etichette “branded”
Eh sì, ok, il brand è importante ma in altri contesti. Quando si parla di dare dei nomi alle etichette è abbastanza fastidioso (e inutile) ripetere ossessivamente il brand anche nell’etichetta. E attenzione non stiamo parlando di voci di menù di navigazione.
Usare i puntini di sospensione se necessario
I puntini di sospensione (…) comunicano all’utente che “c’è altro”, che ci sono altre informazioni. Per cui se è vero, usarli è necessario e utile per l’esperienza utente.